
C’è tanto da dire. E tanto si dice. Perché la questione è importante. Occorre dire/dirsi e occorre anche poi agire.
Quando affronto un tema importante ho bisogno di inquadrare la questione definendo la cornice entro la quale ci muoviamo, poi cercando quali sono i vari elementi che ne fanno parte e come si relazionano tra loro. Dicesi tecnologia… Già, accordiamoci su questo termine. L’etimologia della parola ci riporta al significato di “trattato sistematico sull’arte”. Spiazzante, no?

Dicevo, nell’articolo che si intitola Io con me, io con te- parte1 “Sappiamo cosa sono le relazioni. Le viviamo ogni giorno, da sempre. Ci siamo immersi, come i pesci nell’acqua. Anche la comunicazione ci è nota, sappiamo cosa’è perché la usiamo ogni momento da quando esistiamo. Allora perché fermarsi ad approfondire l’argomento? E, inoltre, cosa posso offrirvi io ?” In questo articolo vi offro alcune avvertenze: sono istruzioni che presento per rendervi edott* e, volendo, perché proviate a seguirle in quanto sono utilissime in ogni momento della vita. Anche solo una di queste, usata regolarmente, può portare risultati significativi nel vostro relazionarvi, può togliere fatica e limitare i danni.

Ancora di relazioni e di comunicazione. D’altro canto è ciò che facciamo di più, forse dopo respirare, durante la nostra vita. A partire dalla relazione con noi stessi per comprendere le relazioni con tutti quelli che incontriamo. Per questo, può essere utile fermarci e riguardare il nostro agire, smontare e rimontare le modalità che utilizziamo. Abbiamo bisogno di una mappa aggiornata e facilmente fruibile per muoverci nel mondo delle relazioni in modalità sicura e comoda.
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