
Sto uscendo da una palude.
Ogni tanto mi capita.
Ad un certo punto, ogni azione e ogni sentimento diventano più densi quasi pesanti. Le azioni sembrano sbagliate, i sentimenti si incupiscono, aumentano i dubbi fino a quando mi sento persa, nessun riferimento o appiglio.
All’inizio, quando capitava, mi disperavo e cercavo ogni via per uscire da questa che chiamo la “condizione palude”. Ma nella palude, più ti agiti e più sprofondi.

Mi sono fatta mal ad un ginocchio. Questo mi costringe a muovermi poco. O meglio, non mi permette di muovermi nello spazio e di fare parecchie cose. Mi costringe a selezionare per cosa mettermi in moto. E mi lascia molto tempo per muovermi dentro di me.
A tu per tu con gli schemi abituali, in un tempo rallentato così che possa scegliere se reagire come al solito o aprire una nuova strada.